The Others Art Fair 3|6 Novembre
Il progetto presentato a THE OTHERS 2022, vuole portare a galla un immagine sommersa nell’intimo. Persa nel labirinto di quella che è un esistenza umana.
Ognuno lascia un giardino e passa la vita a vagare alla ricerca di una casa, per ritrovarsi.
La galleria si presenta a questo primo appuntamento con THE OTHERS con ciò che più definisce la propria visione e che trova uno spunto nella frase di G.A Moore:
Un uomo percorre il mondo intero in cerca di ciò che gli serve e torna a casa per trovarlo.(G.A. Moore)
Abbiamo scelto, come filo d’Arianna, il dialogo tra due artiste molto diverse con opere contrastanti per sviluppare un dialogo che fosse il più vicino possibile al sapore di una vita fatta d’intrecci, apparentemente opposti ma verso una ricerca molto simile.
Ciò che le avvicina è la visceralità espressiva nel timbro della tecnica usata quella fotografica e pittorica i materica oltre alla forza incisiva del dialogo personale, nel trattare temi dell’animo umano scevri da pensieri filosofici. Nessuno vuole dare una soluzione ma emerge una domanda:
Lasciamo la casa per trovare un giardino o abbiamo lasciato il giardino per ritrovare casa?
Tania Marino artista che vive e lavora in provincia di Venezia. Le opere che faranno parte di questo progetto sono prese dalla sua prima personale, CONFINI, presentata in Open Art House a maggio 2022. Pastelli su carta con vetro e cornice nera di cm 55×75. Tania mette in evidenza attraverso la serialità della casa e grazie all’ esplosione dei colori che ne fuoriescono, la possibilità di andare oltre i propri confini per uscire dalla propria zona di confort.
Louise Abbiati è un artista visiva italo/inglese con base a Milano. Le opere che faranno parte di questo progetto sono prese dalla sua personale presentata in OAH a marzo 2022, dal titolo YOU ARE MY GARDEN, Be Still Vol1. Sei fotografie stampate fine art su arta baryta e supporto d’alluminio cm 58 x 77,5 (1 di 5 + 1 a p). Scatti fotografici che non sono passati attraverso la post produzione ma hanno fermato la luce naturale del momento.
L’artista, attraverso questi scatti, desidera raccontare ciò che tende a sorgere nel silenzio e nella quiete.
You are My Garden è un viaggio interiore, in parte contemplazione, in parte suggestione, in parte liberazione, in cui la tensione tra ciò che si è perduto e ciò in cui si spera provoca un risveglio e un cambiamento di prospettiva. Minimaliste nei toni, Louise usa il ‘giardino’ come metafora per esplorare un paesaggio ancora sconosciuto. Queste opere alludono al potere trasformativo della Parola di Dio come fonte di vita: da lande desolate monocromatiche diventano spazi rigenerati, pulsanti con una nuova vitalità.
Open Art House vi aspetta a THE OTHRES dal 3 al 6 novembre | Stand 6 Rosa
Padiglione 3 di Torino Esposizioni, Via Petrarca 39/B – Torino