Open Art House
Casa galleria e residenza artistica
OAH è la prima casa galleria nata a Milano nel 2002.
Casa come simbolo del luogo più intimo ed accogliente, dove nascono i nostri sogni e crescono relazioni importanti e vere. Dove amare le persone vale più che amare le opere.
Oggi ha sede ad Ivrea ed occupa uno spazio industriale dei primi del ‘900, completamente ristrutturato per questo progetto di vita e d’arte.
Monica Cremaschi, fondatrice di OAH, è stata la prima a credere che l’arte contemporanea avesse bisogno di ritornare ad avere uno stretto contatto con la vita quotidiana per un respiro ampio e profondo. Arte come dialogo continuo tra le persone, arte che esce dai luoghi elitari per vivere la contemporaneità nella vita reale. Partita da Milano per approdare ad Ivrea costituisce un associazione culturale che è casa galleria ma anche un luogo di performance immersive e, a seconda del progetto, residenza artistica.
Amiamo l’arte che mostra l’invisibile allenando nuovi occhi ed uno spirito critico.
Scegliamo persone prima che artisti con i quali poter stabilire una relazione duratura, basata sul rispetto e la fiducia. Impegnarci insieme per uno stesso obbiettivo stimola il nostro percorso di crescita.
La nostra ricerca privilegia il messaggio, ciò che il progetto artisico vuole veicolare, rispetto alla tecnica, troviamo stimolante lavorare a progettto e mettere a disposizione la casa per sperimentare nuovi linguaggi e sviluppare nuove tematiche.
Grazie al premio biennale, ArtRise, facciamo art scouting, abbiamo l’occasione di conoscere nuovi artisti, stimolarli dandogli un tema sul quale cimentarsi mentre li osserviamo lavorare. Offriamo una prima visibilità, curandoli da vicino, facendoli sentire a casa in modo che possano fare ricerca fino a trovare il loro percorso e cifra stilistica.
Al bisogno riusciamo ad affiancarli durante lo sviluppo creativo del progetto in tutte le fasi con maggior cura nella parte finale di “chiusura” per una resa espositiva ottimale. Per questo ci affidiamo e collaboriamo con artigiani locali.
L’arte visiva è il linguaggio del cuore, silenzioso e dirompente..
Trattiamo gli artisti come patrimonio dell’umanità in qualità di agenti di trasformazione sociale e culturale.
Siamo la galleria di riferimento del collettivo SVA, una delle poche avanguardie artistiche del nostro tempo, insieme al quale desideriamo tracciare nuovi scenari mantenendo le radici nei valori cristiani per riportare la nostra nazione ad un un vero rinascimento contemporaneo, lontano da qualsiasi forma di umanesimo e controllo.
Un uomo percorre il mondo intero in cerca di ciò che gli serve e torna a casa per trovarlo. (G.A. Moore)
DICONO DI NOI...
Artisti in
Open
Art house
Tutti i nostri artisti
Gli artisti di casa, in OAH, sono artisti outsider _ O.S.A (OutSiderArtist)
Coraggiosi, impavidi che osano tracciare una nuova via, con perseveranza e tenacia.
In avanguardia, sentinelle dei nostri tempi. Quelli del gruppo S.V.A [Sabaoth Visual Art]
“La nostra visione è quella di dare vita ad un movimento artistico in grado di trasferire il linguaggio spirituale in quello contemporaneo”.
Rappresentati: Giulia Balducci, Vittorio Buratti, Eugenio Guarini, Luca Zurzolo.
In collaborazione con la galleria partenopea Shazar Gallery
Giovanni Battimiello,Piero Chiariello, Mimmo di Dio,Nicola Nastro, Giacomo Montanaro, Stefania Ricci.