Il linguaggio visivo è per noi un veicolo di condivisione di un’esperienza di fede, che mira a sviscerare il tema della vita e della morte, a rivelare i tesori nascosti nelle Scritture e a scuotere le coscienze dal torpore della religiosità e del relativismo. L’artista assume la funzione di un profeta contemporaneo, la cui arte è uno strumento atto a preparare il popolo alla conoscenza della fede in Cristo.
C’è una forte urgenza in seno a SVA (Sabaoth Visual Art) di restituire all’Italia e alle nazioni la verità
di ciò che la Parola di Dio dice a suo riguardo, sradicando l’ignoranza e la superficialità , attraverso l’utilizzo dello stesso linguaggio che in passato ha portato i popoli, lontani dal vangelo, ovvero l’arte visiva.
Ci sono due aspetti basilari attraverso cui ci muoviamo per raggiungere il nostro scopo:
1. BIBLECODE. Il contenuto di ogni opera e progetto artistico, promuove la diffusione dei principi biblici nella Parola di Dio che viviamo . Le nostre opere partono sempre da un versetto biblico, detto da noi BIBLE CODE, che è semplicemente il riferimento biblico del principio spirituale da cui è stato tratta la nostra esperienza quotidiana e che mettiamo in opera.
2. INNOVAZIONE e CONTEMPORANEITA’ di linguaggio. Sperimentiamo e ricerchiamo costantemente strumenti e tecniche , materiali e linguaggi, influenzandoci, aiutandoci, imparando e lavorando insieme.
SABAOTH VISUAL ART è la nascita di un nuovo movimento artistico, che ha come scopo mostrare ciò che non si vede con occhio umano.
Lettera agli Ebrei 11:1 “Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono” (cit. Bibbia)
“E’ molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”. (cit A.de Saint-Exupéry)
La sfida, per noi, è riuscire a mostrare l’invisibile che è l’ essenziale per una vita piena e da vivere adesso. Cerchiamo di farlo portando alla luce ciò che ci abita e tracciare un percorso che ci porti a focalizzare meglio i nostri confini per affrontare il futuro con maggiore chiarezza . Le nostre opere sono da guardare con gli occhi del cuore. Desideriamo riportare l’arte al suo scopo primario.
I temi emergono con forza e potenza, senza filtri e manierismi ma solo attraverso l’arresa di chi ha la necessità vitale di gridare prima di morire per entrare nella vita. Ci riteniamo un avanguardia artistica, che come le precedenti, si è formata e procede in un periodo storico preciso, dove l’umanità sta vivendo un cambiamento radicale e procede forse verso un nuovo oscurantismo, travestito da perbenismo.
L’obbiettivo, la metodologia e il muoversi all’interno del mercato, fa di questo gruppo un avanguardia.
GLI ARTISTI
Louise Abbiati
Amina Barosi
Claudio _CC
Dayana Fergemberger
Cinzia Marmifero e duo Ci.Ma
Debora Piva
Giorgia Sau
Francesca Sens
Open Art House ha iniziato a sognare anni fa un tale movimento artistico, oggi lo intravede e per questo si aspetta, con ferma certezza, di vederlo decollare come un nuovo rinascimento partito dall’Italia. Diamo spazio a questa avanguardia per poterla sostenere concretamente, offrendo uno spazio di sperimentazione, di conforto, di crescita, di finanziamento, di promozione sino all’avviamento commerciale per agevolare l’ingresso in altri circuiti. Lo fa lontano dai metodi cosi detti istituzionali, ma in accordo con la visione del movimento. [2015 – Monica Cremaschi]
Ho la certezza che sia l’unica avanguardia artistica del nostro tempo. Così, come è avvenuto per quelle storiche, anche in S.V.A. c’è una forte ricerca ed un azione di rottura nel sistema dell’arte contemporanea, di conseguenza nella vita sociale. [ Monica Cremaschi gellerista – OAH]