Casamatita, lo spazio dell’intimo
personale di Antonella Vitali
Open Art House_Homegallery, in occasione del festival “WELCOME TO MY HOUSE”, una rassegna di architettura e design del ‘900 che prevede visite alle case, agli spazi e agli edifici che hanno segnato la storia del razionalismo architettonico eporediese e italiano, patrimonio Unesco.
PRESENTA
la mostra personale dal titolo
CASAMATITA, lo spazio dell’intimo
di Antonella Vitali
[in mostra dal 27 settembre al 11 ottobre]opening sabato 27 settembre ore 11.30
CASAMATITA è attualmente il tema centrale della produzione artistica di Antonella Vitali. Un progetto che mira a esprimere il nostro legame con l’interno e l’esterno.
L’artista, attraverso il disegno, il colore acrilico e la materia, propone una composizione rigorosa, ma solo apparentemente rigida, di una casa stilizzata. Un richiamo alla purezza del disegno infantile, a un gesto primordiale che ci riporta al luogo sicuro, alle radici e alla semplicità, dove la stabilità della casa dialoga con il mondo esterno attraverso un elemento centrale e colorato che travalica i confini, sottolineando la relazione dinamica tra interno ed esterno e suggerendo il viaggio emotivo, le sfumature dell’anima e la complessità dell’essere umano.
Questo lavoro parla delle tracce che lasciamo e riceviamo nella nostra interazione con il mondo esterno, perché nessuno di noi è isolato, ma intrecciato con ciò che ci circonda.Il bianco, il nero, il giallo e il rosso, con i loro confini che si espandono oltre la casa, attirano l’attenzione e danno movimento alla vita, dove nulla è mai statico. Sono un invito a guardare oltre le mura e l’apparenza, per scoprire la complessità che ci rende umani. Casamatita fa parte di una serie di opere accomunate dallo stesso titolo, che l’artista non considera ancora conclusa, dato che il tema continua a ispirarla e a stimolarla.
Chi è Antonella Vitali
Antonella Vitali nasce a Milano dove vive e lavora.
La sua pittura è il risultato di un costante dialogo tra forma e colore. In un’alternanza tra rigore e libertà, l’artista trova la sua espressione: comporre, dividere, unire e separare per creare uno spazio tutto suo, con l’ausilio scrupoloso del colore, che diventa un potente amplificatore emotivo.
Esplora emozioni, atmosfere e stati d’animo, ricercandone sempre l’essenza, e le sue opere, da esperienza intima e personale, assumono un respiro universale.
Ha partecipato a numerose mostre collettive e ha tenuto personali a Milano e Venezia, cittàche hanno influenzato profondamente il suo percorso artistico. Ed è proprio questo profondo legame che l’ha spinta ad ampliare la sua esperienza frequentando, da diversi anni, la Bottega del Tintoretto, dove continua la sua personale ricerca esplorando tecniche diverse dalla pittura, come la litografia e l’acquaforte.