Dal 31 agosto parte la prima INSTA EXHIBITION
“HeartProof Earth” personale di Francesca Tagè
[Vincitrice della prima edizione del Premio ArtRise]
Francesca Tagè, vincitrice della scorsa edizione del Premio ArtRise, presenta il suo progetto online che, a causa della pandemia, non siamo riusciti a proporre in sede sino ad oggi.
Cogliamo così l’occasione di aprire con lei una serie di instaexhibition, in modalità HOMEonline, sul nostro canale Instagram @openarthouse. Opere fine art, proposte in formato max 60×40, pronte per essere stampate su diversi supporti, in modalità low cost di artisti emergenti.
Il progetto
Il progetto di Francesca Tagè “HeartProof Earth” è composto da dieci opere stampate su carta chromaluxe 40×60 (nove scatti still life), con frammenti di coperta termica, per un percorso di salvataggio della terra, dove l’essere umano è il più grande tesoro, una riserva aurea per l’intero pianeta, da custodire e curare. La prima opera, quella vincitrice del premio dalla quale tutto il progetto prende spunto e nome, è materica realizzata su telo isotermico incorniciato 90×100. Alla luce degli eventi attuali, desideriamo che la mostra possa far riflettere su ciò che abbiamo appena attraversato e ancora, ponga un nuovo sguardo verso il futuro, ricordandoci della cosa più preziosa: la nostra vita. L’essere umano come riserva aurea, un tesoro inestimabile, cercato, scelto, setacciato, pulito, lavorato, mostrato perché tutti possano vederne e goderne la bellezza, in modo reciproco. Oggi depauperato, frodato, mistificato, mescolato, barattato da noi stessi come ciechi carnefici.
Attraverso la coperta termica, oggetto simbolo di un umanità sfruttata e da salvare, l’autrice desidera esporre il vero valore della creazione e l’urgenza di salvarla. Un invito, una speranza che l’essere umano riprenda a guardarsi, guardare gli altri e l’ambiente attraverso uno sguardo benevolo, di stima, di rispetto, cura e protezione. Torni ad essere umano, creato per brillare, amando se stesso, il prossimo e l’ambiente nel quale vive.
L’artista
Francesca Tagè, napoletana, classe ’75, da bambina frequenta in Molise lo Studio dello zio, il Maestro d’Arte Franco Iannelli. Vive e “respira l’Arte” fra giovani artisti, pittori, scultori. Questo è il periodo più bello della sua vita: “Quello – afferma – in cui mi sono riconosciuta davvero”. Qui impara anche una tecnica di chiaroscuri realizzata con il solo uso d’inchiostro di china e cera di una candela. I suoi ritratti “vivono” nelle case dei più illustri personaggi del mondo del cinema, della tv, della danza, della musica. Dopo gli studi a Roma in Tecnica Pubblicitaria e Scienze della Comunicazione, si laurea con una tesi sullo Show di punta di RaiUno, “Stasera Pago io” di Fiorello. Analizza le scenografie, le luci, i colori, la comunicazione non verbale in molti programmi Rai; in seguito si occupa di P.R. nel mondo dello spettacolo e poi lavora nel marketing. Forte di un know-how più completo, lancia il suo marchio Francesca Tagè e diventa Designer di Accessori Moda ed artigiana-pittrice. Lavora su tessuti preziosi di primo ‘900 che mixa al Vintage e al moderno. Unici sono i suoi accessori “scultura” dipinti a mano, che plasma per ore con le mani per dare volume e rigidità al tessuto. Nel 2011 è tra i semifinalisti di “Who is on Next?” categoria Accessori Moda – Donna – in collaborazione con Vogue Italia ed AltaRoma. Nella vita, come nell’Arte, detesta l’omologazione e cerca strade inesplorate. Nel 2018 ritorna al suo grande amore, realizzare opere d’Arte. Dopo alcune pubblicazioni su cataloghi d’Arte Contemporanea, espone a Palazzo Ferrajoli a Roma “Three Tech”, tre opere con tecniche diverse. E’ tra i 12 finalisti che espongono alla Galleria Open Art House ad Ivrea, alla prima edizione del Concorso “Premio ArtRise”, dove vince il I° Premio con “Heartproof Earth”, un’opera dove il mondo poggia su un telo isotermico d’emergenza.
Testo critico di Matteo Mo
Nelle opere di Francesca Tagé la tonalità dell’oro è un elemento centrale, che fa di tutto per catturare la nostra attenzione di spettatori sbronzi di significati confusi. Qui non si parla di metalli di valore, di ricchezze materiali, l’oro che brilla sintetizza le nostre urgenze chiamandoci a nuove aggregazioni, ci chiede di restare uniti, di ascoltare l’altro, di osservare nelle giuste direzioni. Questo colore spesso abusato nel mondo del lusso, diventa leggero, una foglia lieve che asseconda il vento del ritrovarsi, del provare a riconoscersi nella purezza della propria anima. Allungare una mano per aiutare qualcuno non è mai stato esposto con tanta delicatezza e profondità. Non possiamo dimenticarci del prossimo! È un comandamento quello di amare gli altri come ameremmo noi stessi e, forse, bisogna riprendere proprio da qui: considerarci come immense ricchezze che camminano e non solo ammassi di carne che sentenziano. Ecco dove si trova l’oro vero, dentro la giusta autostima di cui abbiamo necessità e che possiamo raccogliere solo dalla relazione con il Cielo.
Grazie Francesca che ce lo ricordi!
Dal 31 agosto 2020 – La prima Insta Exhibition di Open Art House
“Heartproof Earth” – di Francesca Tagè
Siamo colpiti e fieri di aver scelto questa mostra per partire con il nostro primo progetto online.
Dieci opere, dieci scatti, still life, con frammenti di coperta termica, per un percorso di salvataggio della terra, dove l’essere umano è il più grande tesoro da custodire e curare.
Per informazioni sulle opere dell’autrice, scriveteci utilizzando il modulo in fondo alla pagina.
Di seguito le opere pubblicate nella Insta Exhibition fino ad ora.